Guestbook
Salve sono rimasto colpito delle immagini realizzate con il 50 1,4 asph
Giancarlo Fundarò
Göran Olofsson
Very good portraits and good humanity pictures.
francesco Pantanella
Le sue foto sono semplici, di una semplicità disarmante ma comunicano una umanità straordinaria e un “”senso del bello”” unico!””. Grazie e complimenti.
Francesco Pantanella
Max Perucchi
Si, si, lo so :-)) Ma sono un Svizzero chi ha “imparato” 27 anni fa solo un pò della Sua bellissima lingua in scuola…..Mi dispiace.
uno come tanti
max perucchi ti manderei sui banchi di scuola.. non serve scrivere 3 mess. magari studia un po di grammatica… una sola parola imbarazzante!! auguri
Max Perucchi
Signor Calanca
Ho visto sul internet (pagina di LEICA) che lei a fatto delle foto
meravigliose che sono come viventi. Io sono anche un appassionato per LEICA.
Vorrei domandare quale filmi lei daopera dentro e fuori e anche per fare le
foto in bianco e nero. Avrei la gioia di rivedere le sue foto sul internet
che sono stupende.
Cordiali saluti
Max Perucchi
germano prati
bellissimi i ritratti, non ho mai provato ad usare in questo modo il 21mm per mè è una novità, ho visto anche usare alternativamente il summicron e il summilux, le mi piacerebbe avere da lei un parere sull’uso dell’uno e dell’altro, quando è consigliato uno piuttosto che l’altro e quali sono i limiti di ciascuno a certe focali, spero in una risposta
Marco Baracco
Immagini quasi “”caravaggesche””, un punto di vista che mi è congeniale, ottiche luminose, diaframmi aperti e composizione seria. La luce che esce dalle sue fotografie ha una carica poetica che da tempo non avevo più trovato.
Cordialmente.
Marco
Andrea Ranalli
“Sono arrivato al sito da un link sul forum Leica e devo farle i miei complimenti, veramente delle belle foto di respiro “”classico””.
Cordialmente
Andrea
—
http://www.andrearanalli.com“
Edoardo Rossetti
Sono stato la settimana scorsa a New York, mi anno portato a cena nella 57 street, ho letto Leica Gallery e sono entrato, Vanni sei grande, ho trovato dei tuoi libri e ho visto delle tue foto (che già conoscevo). Complimenti , te lo dicevo che prima o poi avresti sfondato ! Ciao Edoardo.
Mario Martino
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Mario Grazioso
Con infinita ammirazione, per il tuo saper cogliere l’anima dei momenti e delle persone
che ritrai.
Mario Grazioso
vincenzo santangelo
Dopo aver setacciatto il suo sito mi accorgo di aver seguito un corso intenso e , d’alto livello, di fotografia. Grazie, spero di rivederla a settembre quì ad Arezzo.
Vincenzo
Temuri
Veri Nice Site…
Roberto Piero Ottavi
Le tue foto hanno un taglio che è squisitamente tuo , ricordano vagamente le buone care foto di un tempo e quasi pongono fotografo e soggetto all’interno di una situazione più pittorica che fotografica.
Le persone si possono fotografare in tanti modi , il mio è quello che presuppone quasi sempre la sorpresa e comunque non la posa nella ricerca di un momento assolutamente non preparato , il tuo è praticamente all’opposto con tutti i rischi di non spontaneità che comporta.
Io scatto quasi sempre prima di chiedere mentre tu , con una delicatezza d’altri tempi , domandi sempre prima di scattare e le tue immagini hanno un sapore diverso : non quello dell’attimo rubato ma quello della consapevolezza del “”momento fotografico”” da ambo le parti. Nelle tue immagini si avverte sempre una situazione di accordo-complicità e l’atmosfera che ne deriva è sempre di consapevole profonda serenità.
Roman Paolo
Arezzo. Cronaca di una giornata passata assieme ad un Maestro. Indimenticabile!! Cosa dire di più se non un caloroso GRAZIE!!!
Maurizio Frare
sono un ammiratore “sfegatato” della fotografia di Vanni Calanca, ma questo non mi ha mai impedito di analizzare a fondo le reali motivazioni di tanto entusiasmo. In particolare mi sono spesso chiesto quali potessero essere le chiavi segrete del suo successo presso un’ampia schiera di fotoamatori cosidetti evoluti: infatti, la sua non è la fotografia dei soggetti “importanti” dai grandi contenuti sociali e neppure la fotografia dei divi del cinema e della televisione o delle donne affascinanti. Il suo cavallo di battaglia è rappresentato dal cosidetto “ritratto ambientato”, in cui troviamo rappresentati personaggi appartenenti a tutte le categorie sociali; non sono personaggi conosciuti o particolarmente famosi, perchè l’intento dell’autore non è di mettere la fotografia al servizio del soggetto, ma di mettere il soggetto al servizio della fotografia. La grandezza della sua arte fotografica non poggia perciò sull’abilità di saper valorizzare temi fotografici “forti”, ma sulla innata capacità di saper cogliere, nell’attimo fuggente di uno scatto, l’intima essenza di un soggetto, sia esso persona o paesaggio naturale, che si rivela al fruitore attento dell’immagine attraverso la percezione di un rapporto intrigante tra luce ed ombra e tra le diverse gradazioni del colore, che solo gli obiettivi Leica sanno restituire nella loro interezza. Dunque, una fotografia che si costruisce da se stessa, senza bisogno di rappresentare la realtà secondo un’interpretazione dettata da ideologismi, ma unicamente guidata da uno spiccato senso di umanità.
Enrico
Ma che bello Vanni, appena letto sul forum del tuo sito mi sono precipitato!!!!
che dire che non sia già stao detto a proposito delle tue fotografie?
belle? non basta!
emozionanti? quasi ci siamo
è più bella e più vivibile la vita sapendo che ci sono persone come Vanni Calanca che ti regalano momenti emozionanti. Grazie
un caro saluto
Enrico
Mario Grazioso
Un saluto a Vanni che ci ha fatto crescere
con le sue foto e le sue visioni.
Grazie Maestro,
Mario Grazioso
Roberto Cocco
Conosco molto bene le foto di Vanni Calanca,avendo i suoi libri, eppure ogni volta che vedo i suoi scatti non posso fare a meno di rimanerne affascinato!!
Le sue foto sono semplici, di una semplicità disarmante ma comunicano una umanità straordinaria e un “”senso del bello”” unico!